Studio di fattibilità per la riqualificazione dell’ex Cinema Idéal mediante la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale.
Il contesto urbano nel quale si inserisce la nuova struttura in prossimità dell’accesso al Comune di Verrès, lungo la Strada Statale 26 provenendo da sud, è molto eterogeneo e caratterizzato da una commistione di edifici produttivi come quello dell’ex stabilimento Lavazza, scolastici e residenziali. Da qui la ricerca di un segno forte che reagisce al tessuto urbanistico esistente con un edificio che si propone come un landmark riconoscibile e visibile dalle principali arterie di comunicazione che attraversano il paese. L’edificio del Cinema Ideal è localizzato ai piedi di una notevole parete rocciosa che sovrasta l’abitato di Verrès ed il suo castello.
Da qui, e dall’idea di creare un centro polifunzionale legato alla montagna ed agli sport di montagna, nasce il concept alla base del progetto in oggetto: la nuova struttura presenta forme amorfe che richiamano un masso staccatosi dalla parete retrostante l’area di intervento. Il volume in progetto è stato segmentato e movimentato, prevalentemente all’altezza della copertura, mediante tagli e smussature, mentre sulle pareti verticali perimetrali la dinamicità della facciata è ottenuta mediante un rivestimento in pannelli scanalati posato con differenti orientamenti e tagli irregolari. In tal modo, grazie al gioco di luce che si verifica sulle differenti scanalature, si ottengono contrasti tonali differenti all’interno dello stesso colore del materiale e si ottiene un effetto di movimento della facciata che in realtà è complanare.
Sul fronte principale è collocata una grande vetrata che occupa gran parte del prospetto e si sviluppa dal piano interrato fino all’intradosso della copertura e permette di aprire lo spazio dedicato alla palestra di roccia verso l’esterno, creando una connessione visiva con l’interno dell’edificio.
Sui lati e sul retro della struttura in progetto, una vetrata al piano terreno, oltre ad illuminare la palestra, alleggerisce i prospetti e crea l’illusione della sospensione dei piani superiori rispetto al piano di campagna.
Non soltanto attraverso le pareti vetrate esterne, ma anche dalle balconate dei differenti livelli e persino dalle scale è possibile osservare tutto ciò che accade all’interno della palestra per l’arrampicata ed i movimenti e le attività degli arrampicatori.